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BENVENUTO A CAMPO LIGURE, IL BORGO CAPITALE DELLA FILIGRANA!
Campo Ligure è un borgo della Liguria di circa 2.858 abitanti, immerso nel verde della Valle Stura in provincia di Genova, a cavallo tra la riviera Ligure e il Monferrato. Dal 2011 è iscritto al club de I Borghi più belli d'Italia....
Campo è famoso, a livello nazionale, per la produzione di gioielli in Filigrana, antica arte della lavorazione dei fili d'oro e d'argento tramandata di generazione in generazione nelle numerose botteghe sparse nel borgo e nel Museo Nazionale della Filigrana, dove all’interno sono esposte numerose opere da tutto il mondo.
Il centro storico, con i suoi caratteristici vicoli e l’imponente Palazzo Spinola situato in piazza Vittorio Emanuele II, sorge sulle fondamenta di un accampamento romano del III secolo, circondato dai torrenti Ponzema, Angassino e Stura ed ai piedi del Castello Spinola del 1309. Le due sponde del fiume Stura, che attraversa il borgo, sono collegate dall'antico Ponte Medioevale risalente al IX secolo.
Il borgo si trova inoltre all'interno dell'UNESCO Global Geopark del Beigua che offre l'opportunità di numerose escursioni e attività nel verde - tra cui trekking, mountain bike, arrampicata, equitazione - potendo godere di una vista a 360° dalle Alpi fin sul mare.
Il borgo di Campo Ligure è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Dal punto di vista culinario, Campo vanta numerosi prodotti locali: miele, formaggio caprino e bovino e la tipica focaccia campese, a base di farina di mais, conosciuta con il nome di “Revzora” che abbinata alla “Testa in cassetta”, tipico salume ligure, costituisce il tipico “street food” locale.
Il borgo è tappa del “cammino di Assisi” che parte da Vezelay, in Francia e ha come meta la città natale di San Francesco. Campo Ligure è anche tappa della “Classicissima di primavera” ovvero la Milano-Sanremo, una tra le gare più importanti e storiche del panorama ciclistico mondiale.
Il nome del borgo non è sempre stato quello attuale. Infatti fino al 1884 il nome era “Campo Freddo” in quanto le temperature in inverno scendono molto spesso sotto lo 0. Con l’Unità d’Italia e l’annessione alla provincia di Genova il nome è stato cambiato da Freddo a Ligure.
All'interno del territorio comunale si trova il Giardino Botanico di Prato Rondanino. Al suo interno sono stati ricostruiti alcuni tra i più significativi ambienti montani: stagni, roccere, boschi e prati; ciò consente di ospitare oltre 400 specie di piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali rare o in pericolo di estinzione.
Campo Ligure è il paese natale di Bernardo Strozzi, uno dei più illustri pittori del Barocco italiano.
Citazioni famose
Intorno ad una miniera dell'oro si lavorava in Campofreddo (oggi Campo Ligure) al tempo del governo dei duchi di Mantova; ma si cessò di coltivarla, dacché per un subito scoscendimento vi restarono sepolti tredici lavoratori.Cit. Giuseppe Pipino in Oro, miniere, storia: miscellanea di giacimentologia e storia mineraria italiana, 2003.
Apparizioni cinematografiche
Alcune scene della serie fantasy/medievale di 8 puntate "Game of Kings"(2018), una produzione indipendente ligure, sono state girate al Castello Spinola di Campo Ligure.
Cenni Storici Dopo l’epoca romana, la zona risalente all’antico accampamento venne ulteriormente fortificata dai Bizantini nel VI secolo, per difendersi contro i Longobardi.
Diventato poi dominio feudale di Bonifacio del Vasto, nel X secolo, sotto influenza longobarda, venne edificata la prima chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, ancora oggi presente dietro al cimitero locale.
Tra il XII e il XIII secolo, Campo Ligure venne ceduto alla Repubblica di Genova. Con diploma del 27 giugno 1329, Ludovico IV il Bavaro, Imperatore del Sacro Romano Impero, investì la famiglia Spinola della linea di Luccoli del feudo di Campo; i nuovi feudatari, successivamente ampliarono e fortificarono il già preesistente castello.
Durante il XIV e XV secolo gli Asburgo, giunti ad occupare stabilmente la carica imperiale, andarono consolidando il loro potere diretto sui moltissimi Feudi Imperiali in Italia, quello di Campo compreso, il quale godeva da sempre dell'indipendenza politica e giurisdizionale da Genova; non solo, ma anche dai propri feudatari Spinola, obbligati ad ogni cambio generazionale all'omaggio feudale all'Imperatore.
Nel XVI e XVII secolo iniziarono le prime ribellioni degli abitanti contro gli Spinola che culminarono nel 1600 con l’invio di truppe mercenarie assoldate in Corsica da parte della Repubblica di Genova.
Nel 1635 metà del feudo fu venduto da due fratelli Spinola alla Repubblica che, sostanzialmente, rispettò sempre le prerogative e le immunità imperiali concesse dagli Imperatori al feudo; al contrario della nuova famiglia Spinola, infeudata con Domenico I nel 1663, che mirò a diventare padrona assoluta di Campo. Gli abitanti chiesero quindi aiuto direttamente al Consiglio Imperiale di Vienna lamentando i continui soprusi della famiglia genovese, che continuava a mostrarsi prepotente verso di essi. Carlo VI d’Asburgo nel 1721 ribadì le antiche prerogative ed i privilegi locali diffidando i feudatari dal continuare a non rispettarli.
La fedeltà ai reali d’Asburgo venne ribadita anche tra il 1746 e il 1748 sotto il potere di Maria Teresa.
Il XVII secolo fu invece un periodo prospero per Campo Ligure grazie all’avvento delle ferriere e fucine, la ricostruzione poi degli oratori di San Sebastiano e Rocco e dell’oratorio di Nostra Signora dell’Assunta durante il tardo barocco. Nel 1754 venne edificata l’attuale chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine (nella piazza principale), sulle macerie della vecchia chiesa di Santa Maria demolita dalla popolazione stessa.
Durante il periodo Napoleonico, nel 1797, tutti i feudi, tra cui Campo, passarono alla Repubblica Ligure e successivamente all’Impero francese. Nel 1814 i campesi rifiutarono di riconoscere la risorta Repubblica di Genova, rialzando di nuovo l'aquila imperiale e riproponendo le antiche magistrature comunali; fecero quindi istanza affinché il feudo fosse ancora attribuito all'Impero asburgico, ma ragioni politiche comportarono il passaggio di tutti i feudi imperiali liguri al Regno di Sardegna. Da allora seguì la storia della Liguria, passando dal 1861 nel Regno d'Italia, tramutando il nome nel 1884 nell'odierno Campo Ligure. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel IV mandamento di Campofreddo del circondario di Genova dell'allora provincia di Genova.