Fossa (AQ)

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BENVENUTO A FOSSA, IL BORGO CON LA PICCOLA STONEHENGE D'ABRUZZO!

Fossa è un borgo abruzzese di circa 690 abitanti, che sorge a 644 m s.l.m., ai piedi del Monte Circolo. Comprende le frazioni di Le Chiuse, L'Osteria e Cerro.

Centro storico ... . La parte più antica del borgo è quella alta, di origine medievale, dove l'abitato si sviluppa in maniera concentrica intorno al Castello. Qui, passeggiando tra stradine strette e tortuose in forte pendenza, potrete ammirare alcuni resti del Castello, parti delle mura e il torrione principale. Il nucleo centrale si sviluppò successivamente, a partire dal Trecento, col suo fulcro nella strada principale del paese che si andò a collocare proprio al di sopra del declivio del monte. In questo periodo sorsero la trecentesca Casa Torre dei Campione e la quattrocentesca Casa Masci, quest'ultima in uno degli scorci più suggestivi del borgo. Simbolo della persistente ricchezza economica di Fossa sono i numerosi Palazzi nobiliari realizzati dal Cinquecento all'Ottocento, che presentano pregevoli portali in pietra adornati dal tipico trigramma di San Bernardino da Siena. La vera caratteristica di questa seconda fase di espansione è però il frequente ricorso agli archi per ottimizzare gli spazi: sopra vi si abitava, sotto vi si transitava o si lavorava o si chiacchierava. Non vi sono notizie, invece, sul nuovo nucleo abitativo sorto sul sito dell'antica prefettura romana della città di Aveia andata distrutta.

Chiesa di Santa Maria ad Cryptas. Tra gli edifici di culto del borgo, una menzione speciale merita la Chiesa gotico-bizantina di Santa Maria ad Cryptas, risalente al X secolo. Questo piccolo gioiello costruito su un tempio della dea Vesta - da cui il termine "ad Cryptas" - è un vero e proprio museo. Nell'abside custodisce una magnifica Ultima Cena, mentre altri meravigliosi affreschi della scuola abruzzese del XIII secolo ricoprono interamente gli interni. Le storie dipinte sono perlopiù tratte da episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento, e fanno parte di un ciclo pittorico che comprende anche altre chiese nei dintorni. All’interno degli affreschi vi sarebbero perfino alcuni riferimenti all'ordine templare.

Museo dell'Artigianato Locale. Presso Palazzo Bonanni, un tempo sede del Municipio, potrete visitare il Museo di Artigianato Locale, con preziosi oggetti dell'artigianato abruzzese, alcuni dei quali costruiti con la famosa ceramica di Castelli.

Le tre frazioni. Tre sono le frazioni di Fossa: Le Chiuse, L’Osteria e Cerro. La frazione di "Le Chiuse" viene dialettalmente chiamata "Pej la Madonna" (ai piedi della Madonna), per la sua posizione al di sotto della Chiesa di Santa Maria ad Cryptas. Il nucleo della frazione sorge intorno ad un'aia un tempo appartenuta a ricchi possidenti, come testimonia lo splendido loggiato rinascimentale del loro casolare ancora oggi visibile. La frazione de "L'Osteria" deve il suo nome all'osteria che anticamente si trovava qui come luogo di cambio e riposo dei cavalli. La frazione di "Cerro", infine, si trova nel piccolo nucleo al di sotto del Monte Cerro. Qui si trovano un possente ponte romanico del XIII secolo, raro esempio della zona, e la modesta chiesetta di campagna dedicata a San Clemente, protettore del paese, purtroppo quasi completamente distrutta al suo interno a causa dei terremoti.

Parco Archeologico della Necropoli di Fossa. Fossa è la meta ideale per gli appassionati di storia e di archeologia, che qui potranno ammirare una delle più importanti testimonianze dell'Abruzzo protostorico, definita "la piccola Stonehenge d’Abruzzo": una vasta Necropoli del IX-I sec a. C. Questa preziosa evidenza della presenza umana in epoca pre-romana, è stata portata alla luce nei primi anni Novanta e ha rivelato circa 500 tombe e numerosi oggetti risalenti alla prima età del ferro (IX – VIII sec. A.C.). La peculiarità delle sepolture e la ricchezza dei corredi al loro interno hanno reso questo ritrovamento di interesse nazionale.

Sagra della Bistecca. Gli amanti dell'enogastronomia non potranno perdere il tradizionale appuntamento estivo di Fossa: la "Sagra della Bistecca". Durante la longeva manifestazione culinaria, allietata da musica e balli, potrete assaporare le classiche bistecche di Angus, vitello e pesce spada, e le tradizionali salsicce di Fossa, oltre ad altri piatti della gastronomia fossolana. Un'opportunità per visitare anche la Chiesa di Santa Maria ad Cryptas e la Necropoli, aperte per l'occasione.

Fossa è questo e molto altro ancora...

Curiosità

Il toponimo di Fossa deriverebbe dalla dolina carsica alle pendici orientali del Monte Circolo nella quale il paese è sorto.
Fossa sarebbe nata dalle ceneri dell'antichissima cittadina conosciuta in epoca romana come Aveia vestina, una delle città che appoggiarono Scipione l'Africano durante le Guerre Puniche.
A Fossa, il terremoto del 6 aprile 2009, di magnitudo 6.3 e con epicentro a L'Aquila, ha causato cinque vittime, oltre a vari danni ad edifici e al patrimonio artistico, e numerosi crolli. Fu inoltre l'epicentro di una scossa di assestamento di magnitudo 5.4, avvenuta il 7 aprile.
Fossa è conosciuta come "luogo delle beatitudini" per la presenza nella sua storia di numerosi santi e beati.