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BENVENUTO A RASUN-ANTERSELVA, IL BORGO DEI CAMPIONI DI BIATHLON!
Rasun-Anterselva è un borgo trentino della provincia autonoma di Bolzano di 2.904 abitanti.... Sorge tra i 900 e i 3400 metri di altezza in Val Pusteria, lungo la valle di Anterselva, e comprende le frazioni di Nove Case, Rasun di Sotto (dove ha sede il comune) e di Sopra, e Anterselva di Sotto, di Mezzo e di Sopra, arrivando fino al valico alpino di Passo Stalle, da cui è possibile spostarsi in Austria attraverso la valle di Defereggen.
Il borgo, circondato da fitti boschi, prati e malghe e da frastagliate pareti rocciose, si estende sino al cuore del parco naturale delle Vedrette di Ries-Aurina, fino alla cima del monte Collaspro e alla maestosa vetta innevata del Collalto, che domina dall'alto l’intera valle alpina, donandole un’atmosfera magica e suggestiva.
Meta ideale per grandi e piccini sia nella stagione invernale che estiva, il paese offre ai visitatori un’ampia selezione di attività e attrattive: dalle discipline sportive, tra cui spiccano il biathlon, le arrampicate e lo sci di fondo e alpino, alle tante escursioni a piedi e in mountain bike in mezzo alle bellezze naturalistiche e paesaggistiche della valle, come quelle al Lago d’Anterselva, un autentico gioiello alpino posto a 1650 metri d’altitudine.
Nel periodo invernale, potrete divertirvi non solo sulle bellissime piste da sci, ma anche con le ciaspolate, lo slittino e il pattinaggio, e magari anche godervi una romantica passeggiata su una slitta trainata da cavalli attraverso il paesaggio innevato.
Passeggiando per le vie del borgo, potrete visitare diversi monumenti e luoghi d’interesse, come la residenza nobiliare Ansitz Heufler, costruita verso la fine del Cinquecento dalla nobile famiglia dei Hohenbühel zu Heufler, le antiche chiese di San Giovanni, di San Giorgio e di Sant'Andrea e le cappelle di Sant'Antonio da Padova e di San Giuseppe.
Nei pressi del centro, ma anche vicino al Lago Anterselva, potrete vedere diverse architetture militaridifensive che facevano parte dello sbarramento Rasun-Valdaora e dello Sbarramento Anterselva Mezzavalle-Lago di Anterselva, entrambi appartenenti al complesso sistema di fortificazioni eretto durante il periodo fascista e noto come Vallo Alpino in Alto Adige.
A Rasun di Sotto e di Sopra, camminando lungo appositi sentieri, potrete visitare i ruderi risalenti al XII secolodiRasun Vecchia - che un tempo era un castello che ospitava la sede giudiziaria dei Signori del borgo e di cui oggi rimane solo qualche feritoia e finestra -, la torre, alcune parti delle mura e dei piani, e i ruderi di Rasun Nuova, risalenti anch’essi ad una struttura del XIII secolo di cui oggi rimangono ancora le mura perfettamente restaurate.
A Rasun di Sopra, poi, presso il Biotopo Torbiera di Rasun, la Rasner Möser, un’area paludosa che si estende per 35 ettari, racchiusa dentro a un particolare ecosistema, potrete osservare tra piccoli stagni e prati paludosi diverse specie animali e vegetali, come maestosi ontani grigi e verdi e numerose varietà di pesci, rane e libellule.
Recandovi all’area archeologica che sorge a est del paese, potrete vedere i tre ponti che testimoniano l’antico intreccio di strade e vie che si snodavano per la Val Pusteria.
Nel borgo inoltre, famoso centro sciistico specializzato nello sci nordico, potrete trovare un centro di biathlon - con oggi l'Arena Alto Adige (Südtirol Arena), lo stadio di biathlon costruito nel 2006 - che ha ospitato negli anni numerose gare internazionali, come sei edizioni dei Campionati mondiali di biathlon e diverse tappe della Coppa del Mondo di biathlon, di cui tradizionalmente ogni anno organizza la data italiana.
Il borgo di Rasun-Anterselva è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Il nome del borgo “Rasun” significa “palude” e deriva da Resine o Rasine, come veniva chiamato anticamente; “Anterselva” significa invece “di fronte al bosco”.
A Rasun di Sotto e dintorni sono state ritrovate alcune pietre miliari che attestano il passaggio in epoca romana della strada convenzionalmente nota come via Aguntum-Vipitenum, che tramite la val Pusteria univa la via Iulia Augusta alla via Claudia Augusta attraverso cui si arrivava a Vipiteno e, valicando il passo del Brennero, all’odierna Innsbruck.
Lo stemma del borgo, adottato negli anni Sessanta, riproduce una pila rossa rovesciata su nero e argento che rappresenta l’antica insegna dei Signori di Rasen, una nobile famiglia di giudici che governarono nel territorio dalla metà del XIV secolo.
Nel borgo risiedono molti atleti e campioni italiani di biathlon, come Johann Passler, Andreas Zingerle, Gottlieb Taschler, Hubert Leitgeb e Wilfried Pallhuber, e oggi Dorothea Wierer e Dominik Windisch.
Il borgo è noto per il famoso Giro delle Vedrette di Ries in mountain bike, che porta fino a Defreggen, nel Tirolo Orientale, e per aver ospitato l’arrivo di una tappa del Giro d'Italia 2019.
Lo scrittoreClaudio Magris alla fine degli anni Novanta, dedicò alla valle e ai suoi abitanti uno dei suoi racconti inseriti nel libro "Microcosmi", intitolato "Antholz" (Anterselva in tedesco).