Sapri (SA)

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BENVENUTO A SAPRI, IL BORGO DELLA CELEBRE SPIGOLATRICE, DEFINITO DA CICERONE "PICCOLA GEMMA DEL MARE DEL SUD"!

Sapri è un borgo campano di 6.504 abitanti, che sorge in una piccola pianura racchiusa tra i monti dell'Appennino meridionale. Il suo abitato si affaccia sull'omonima baia, nel Golfo di Policastro ... .

Simbolo del borgo e della sua storia è la splendida statua della Spigolatrice, che dal 1994 domina lo scoglio dello Scialandro nell'azzurro intenso del Golfo. Dedicata alla protagonista della celebre poesia patriottica "La Spigolatrice di Sapri" di Luigi Mercantini, composta in memoria della tragica spedizione di Pisacane nel 1857, questa suggestiva scultura in bronzo è stata realizzata dall'artista battipagliese Gennaro Ricco, ed è rivolta verso la baia di Sapri, quasi ad osservare lo sbarco di Pisacane con i suoi 300 uomini. Il 25 Settembre 2021 è stata inaugurata un'altra scultura in bronzo raffigurante la Spigolatrice, opera dell'artista cilentano Emanuele Stifano, collocata nei giardini del lungomare.

Sapri è anche una rinomata meta del turismo balneare, con numerose spiagge dal mare cristallino. Lo sbarco di Pisacane con i suoi uomini avvenne proprio su una di queste, la Spiaggia Cammarelle. Situata sul versante opposto al Porto Turistico, nel punto più a nord di Sapri, questa spiaggetta premiata svariate volte Bandiera Blu, è l'ideale per gli appassionati di snorkeling.

Presso la Spiaggia delle Cammarelle si trova la Specola, l'ex Osservatorio Astronomico Meteorologico costruito nel 1927. Situato in una torre alta 15 metri, di mirabile bellezza, è posto sotto la costellazione del cigno e sorge accanto all'obelisco realizzato in onore a Carlo Pisacane. La Specola ha una somiglianza lampante con il Castello di Miramare a Trieste, fatto costruire da Massimiliano I d'Asburgo. La sua costruzione è una delle tante volute dal Cav. Giuseppe Cesarino, un ricco emigrante rientrato definitivamente a Sapri - sua terra natìa - dal Brasile.

Il borgo di Sapri è questo e molto altro ancora...

Curiosità

Sapri è uno dei comuni più a sud della Campania, posto ad una manciata di chilometri dal confine lucano, più precisamente da Acquafredda.
In località Cammarelle vi sono alcuni resti di una maestosa Villa marittima romana - si dice fosse grande ben 7.000 metri quadrati - che aveva l'approdo, le terme e un teatro. La realizzazione del complesso di Santa Croce e della SS 18 hanno portato alla distruzione di quasi tutto ciò che restava della villa.
Tutta la Costa del Cilento è soprannominata Costa Blu per il colore delle acque, che vantano una eccezionale tonalità di blu mescolata ad un azzurro intenso.
Sapri si fregia del prestigioso riconoscimento Bandiera Blu fin dal 1995, grazie alla qualità delle sue acque per la balneazione ed ai servizi offerti ai turisti.
Lo scoglio dello Scialandro sul quale giace distesa la Spigolatrice, è così chiamato dal nome dell'unico uomo dell'equipaggio di Pisacane, salvatosi aggrappandosi allo scoglio, appunto.
Il Golfo di Sapri rappresenta un golfo nel golfo e per questo in passato attirò l'attenzione di Greci e Romani.
Il romanzo "Il dolore perfetto" (2004), dello scrittore Ugo Riccarelli, ha come protagonista "Il Maestro", proveniente da Sapri. Il romanzo ha vinto il premio Strega 2004.

Citazioni famose

"Piacere, Alfredo Vitiello, da Sapri”.

Io dico: "Visto che lo sottolinea, quanto ha contato Sapri nella sua biografia?"

Lui: "Moltissimo, perché a Sapri c'è il mare".

Cit. Paolo Sorrentino nel romanzo Tony Pagoda e i suoi amici (2012).

Apparizioni cinematografiche

A Sapri è stato girato il film "Eran trecento... (La spigolatrice di Sapri)", del 1952, per la regia di Gian Paolo Callegari.
Sempre a Sapri è stato ambientato il film storico "Quanto è bello lu murire acciso" (1975) diretto da Ennio Lorenzini.
Nel 1980, il film Café Express, di Nanni Loy e con Nino Manfredi, è stato girato sul treno regionale Sapri-Napoli.
Alcune scene del film "No Time to Die" (2021) col celebre agente 007 James Bond, sono state girate alla stazione di Sapri e sulla strada tra Sapri e Acquafredda di Maratea.

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Sapri informa:

Si ringrazia FotoeWeb per il materiale fotografico.

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