L’azienda Amelio Livio nasce agli inizi del’900, quando il bisnonno Giuseppe, stanco di fare il mezzadro, fece edificare la cascina in cui tutt’ora ha sede l’azienda ed iniziò a comprare degli appezzamenti di terreno
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Il nonno Carlo, al ritorno dalla Guerra, proseguì l’attività del padre trasmettendo la passione per questo lavoro al figlio Livio ed insieme iniziarono a passare dalla vendita del vino in fusti alla vendita di vini imbottigliati.
Nel 1984 l’azienda diventò ufficialmente di Livio, da cui l’azienda prese il nome, e la qualità dei vini prodotti iniziò ad elevarsi; si passò dalla produzione di bottiglie di vino da tavola alla produzione di vini DOC.
La passione e l’unione di Livio e Carlo erano così forti che hanno travolto non solo Marisa, la moglie di Livio, che tutt’oggi è parte fondamentale dell’azienda, ma anche tutte e tre le loro figlie.
Due di loro, Arianna e Daniela, dal 2017 sono titolari dell’azienda di famiglia. Fin da bambine seguivano i genitori nei vari lavori, sia in vigna, che in cantina, quasi come se il loro futuro fosse già scritto.
Daniela si diploma nel 2012 come Enotecnico, con le idee già bene chiare per il suo futuro.
Arianna, invece, diplomata nel 2012 come Geometra, capisce poco dopo che la viticoltura è la sua grande passione.
Ad oggi le 2 sorelle, insieme ai genitori, gestiscono 7 ettari di vigneti nel Comune di Grana e si occupano di tutto, partendo dalla vigna fino ad arrivare alla vendita e alla consegna della bottiglia.
Le varietà prodotte sono principalmente rosse e tra queste troviamo Ruchè, Barbera (con diverse tipologie) e Grignolino ma la voglia di nuove sfide ha portato la famiglia Amelio a produrre anche un rosato ottenuto da uve di Freisa e ad impiantare un nuovo vigneto di Viognier.
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