Passeggiando per le strade del borgo medievale di Camerota, ci si imbatte nel laboratorio di Pompeo Cammarano, uno scrigno di sogni dove vengono partorite creazioni d’ogni forma e bellezza, nel quale si tramanda da generazioni l’arte della lavorazione dell’argilla che affonda le sue radici nell’Antica Grecia
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. Si ha così la possibilità di ammirare «u’ cunzàro» (il vasaio) a lavoro e di acquistare oggetti unici nel loro genere.I torni sono quegli aggeggi dove prendono forma le creazioni. «Prima erano a pedali, ora invece sono elettrici» Il punto vendita affaccia su piazza San Vito, all’ingresso del paese. Gli scaffali sono pieni di opere bellissime e la moglie di Pompeo, Antonia, è colei che da’ vita e colori alle creazioni. Mano ferma e tempere diverse, mischia, bagna con l’acqua, sfuma. E’ lei che completa le bellezze pensate dal marito.
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