Sul retro della Chiesa della Madonna delle Grazie, si trova uno storico monumento della natura:
una quercia plurisecolare nota come
"La Cerqua di Santa Maria delle Grazie".
Secondo una leggenda, un contadino del posto si sarebbe arrampicato su una quercia per percuotere con un bacchio i suoi rami, in modo tale da far cadere le ghiande da dare in pasto ai suoi maiali. Purtroppo un ramo si spezzò e l'uomo cadde rovinosamente rimanendo miracolosamente in vita. Per grazia ricevuta, attribuita alla Madonna, fece costruire una Chiesa proprio sotto la quercia che oggi ha
circa 350 anni.
Si tratta di
una delle più grandi delle Marche, avente un'altezza di 27 metri, un tronco di 5,05 metri di circonferenza e una chioma di 29 metri!
Curiosità
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Nel 2020 è stato lanciato un grido di allarme per scongiurare la perdita della Quercia, importante patrimonio naturale delle Marche. La sua resistenza è stata messa in discussione da una fessura sul fusto allargatasi notevolmente negli ultimi 3 anni, denunciata dall'esperto marchigiano Valido Capodarca, uno dei primissimi cercatori di alberi monumentali in Italia.
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In passato, la Quercia aveva già corso il rischio di essere abbattuta poichè le foglie che perdeva ostruivano le grondaie della Chiesa, richiedendo una contiua manutenzione. Fu grazie ad una battaglia comune che si riuscì ad ottenere di tagliarne soltanto 2 grossi rami per far spazio sul sagrato dietro la Chiesa.