Dal 1927 l'
Abbazia di Sant’Angelo al Monte Raparo vanta il riconoscimento di Monumento Nazionale per il suo valore eccezionale, oltre a quello di sito di interesse ambientale del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese per la presenza di una importante colonia di pipistrelli all'interno della grotta sulla quale sorge.
Al di sotto dell'Abbazia, scendendo un'ampia scalinata millenaria, si giunge alla grotta di Sant’Angelo al Monte Raparo, dove nel X secolo un gruppo di monaci basiliani in fuga dalla Calabria per via delle persecuzioni iconoclaste, si rifugiò e fondò un cenobio. Nella grotta si possono ammirare stalattiti e stalagmiti, le celle dei monaci scavate nel tufo e un affresco dell'XI secolo di San Michele, santo venerato dai monaci che in questo luogo eseguivano i propri rituali; testimonianza dei rituali è la presenza di molte gallerie e vasche bagnate dalla fonte Trigella.
In passato, nella grotta erano conservati anche un crocifisso ligneo ed un polittico attribuito al pittore Simone da Firenze, oggi visibili nel Duomo parrocchiale del borgo.
A partire dal 1500, il complesso monumentale è stato abbandonato ed ha subìto un lento e triste declino, ma è oggi finalmente in corso di recupero. Tra i vari interventi, sono previste installazioni multimediali e scenografiche.
Curiosità
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Il massimo rappresentante dell'umanesimo napoletano del Quattrocento, Giovanni Pontano, trovò ispirazione proprio in questo luogo per i suoi versi dedicati al mito del Fauno Capripede follemente innamorato della Ninfa Ripenia.
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Poco distante dall'Abbazia sgorga vigorosa una vena d'acqua dalle viscere della terra, che un tempo muoveva perdine le macine di due molini. La particolarità di questa fonte, la fonte Trigella (dal latino trigelida=molto fredda), è che fluisce solo a primavera e d'estate; un fenomeno singolare spiegato con la cosiddetta “teoria dei sifoni”: le acque derivanti dallo scioglimento delle nevi del Monte Raparo si convoglierebbero in rivi ed in laghi sotterranei, che una volta raggiunto un certo livello, traboccano con forza all'aperto. fonte Trigella (dal latino trigelida = molto fredda).