Il
Belvedere Motta è noto anche come
La Torre, così chiamato per l'antica presenza di una torre che apparteneva al castello espugnato nel 1401 dai mercenari guasconi, al servizio del Principe d'Acaia, i quali procedettero al suo definitivo smantellamento; ciò che ancora rimaneva della torre fu definitivamente distrutto nel 1861.
Su questa spianata ombreggiata da alcuni cedri, si gode di uno straordinario panorama a 270 gradi sul paesaggio monferrino. Nelle giornate più terse, con l'aiuto della tavola della rosa dei venti installata sul posto, si possono distinguere le principali montagne delle Alpi.
Curiosità
- Il Belvedere coincide con il Parco della Rimembranza, i cui cippi onorano i caduti albugnanesi delle due guerre mondiali; sono anche presenti i resti del celebre "olmo del ciabattino", albero secolare caro a Don Bosco, che ha vegetato a partire dal 1727 sino al 1980.