Il
borgo medioevale di Cemmo è una frazione di Capo di Ponte che conta circa 600 abitanti, e sorge in posizione dominante nella parte occidentale del paese, ai piedi del Monte Concarena.
Il suo territorio è ricco di incisioni rupestri che testimoniano l'importanza primaria di questo centro,
tra i primi abitati della Val Camonica.
Un tempo chiuso tra 4 porte difensive dalle quali prende il nome l'
evento annuale "4 Porte 4 Piazze", il centro storico del borgo presenta
numerosi palazzi antichi (come la casa del '500 sita di via Tolera 4);
4 piazze principali (Piazza Morciuolo con un antico lavatoio, Piazza Pietro da Cemmo, Piazzetta di via San Faustino e lo "Spiazzo della Berlina", dove un tempo si svolgevano i processi pubblici);
4 chiese (la Parrocchiale di Santo Stefano, la Chiesa di Santa Maria ad Elisabetta del XII-XIII secolo, la duecentesca Chiesa di San Bartolomeo degli Umiliati, la romanica Pieve di San Siro).
Nella zona alta troviamo l'
istituto scolastico delle Suore Dorotee,
con adiacente convento dedicato all'Annunciata Cocchetti.
In contrada Furen, si possono ammirare un
gruppo di case antiche poste nei pressi dei resti di un forno fusorio, con architettura rurale tradizionale camuna.
Sulla sponda opposta del torrente Clegna, presso la verde
zona di campagna "Inimara", si possono percorrere numerosi sentieri e stradine con piccoli orti recintati detti "broli".
Curiosità
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Dopo Cividate, Cemmo è la sede pievana più antica della Valle, come testimonia la romanica Pieve di San Siro posta all'ingresso dell'abitato.
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Lo scütüm degli abitanti di Cemmo - ovvero il soprannome, in dialetto camuno - è Túrte che significa torte.