Numerose le
Case a Corte presenti a Morciano di Leuca.
Le Case a Corte sono abitazioni povere, tipiche della civiltà contadina, che i possidenti concedevano ai contadini che gli lavoravano la terra.
Gli spazi aperti, che prevalevano su quelli chiusi, erano costituiti da un cortile con una cisterna, una pila per lavare e un blocco di pietra a forma di cilindro usato per pestarvi il grano duro (chiamato "lu stompu").
Gli spazi chiusi erano destinati alle stanze da letto, alle stanze per i lavori domestici (molitura del grano, lavaggio dei panni, telaio, preparazione dei prodotti per l'inverno), al ripostiglio e al bestiame.
L'arredamento, molto essenziale, era costituito dal letto, dalla "mattara" per il pane, dalla "bancatteda" per la mesa, dalla "piattera" per le stoviglie, dalle sedie impagliate e dalla sedia per i piccoli ("lu vancuteddu"). La struttura più imponente era il camino ("lu focalire").
Sempre presente un altarino per pregare davanti alle immagini votive e dei defunti.
Curiosità
- La vita associativa si svolgeva nel cortile, dove i componenti della piccola comunità si raccontavano e si confrontavano sulla vita e sul lavoro. I più anziani erano soliti raccontare “li cunti”, proverbi e credenze, o cantare canzoni popolari tendenzialmente malinconiche.