Il maestoso
Palazzo Ducale, comunemente chiamato "Il Castello", è
uno dei monumenti più antichi del borgo di epoca cristiana.
Fu edificato da
Leone III nel
IX secolo, a difesa dei
"territori di San Pietro", presumibilmente su un
preesistente Castrum romano, risalente all’incirca alla fine del 500 d.C. Nel 915, divenne proprietà dei
Duchi di Gaeta, cui seguirono numerosi proprietari: l’abbate di Montecassino, i Principi normanni di Capua, i Conti dell’Aquila, i Caetani di Anagni, i Conti di Fondi e Traetto, fino ai Gonzaga. Solo nel 1690, quando fu acquistato dalla
famiglia Carafa Della Spina, restò a lungo di proprietà della stessa - fino al 1946 - prima di essere donata dal Principe Giovanni Battista Caracciolo-Carafa agli Asili d’Infanzia.
Il Castello si articola su
vari livelli e presenta
due ingressi: quello
principale esterno alle mura, vicino alla porta principale della città, mentre quello
secondario internamente alle mura. Al
piano terra il Palazzo ospitava i locali di servizio - cantine, cucine, stalle e armeria - affacciati su un ampio cortile. Il
cortile è sovrastato a nord dalla
Torre Quadra, gravemente danneggiata nel 1853 da un fulmine. Al primo piano, il
loggiato affacciato sul cortile presenta uno stile gotico, con arcate a sesto acuto; da qui si accede alla
Grande Sala dei Baroni.
Curiosità
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Ancora oggi sono visibili tracce dell’antico camminamento di ronda, con merli a coda di rondine.
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Nella parte alta della facciata, si possono ancora notare le tracce delle feritoie per la manovra di sollevamento del ponte levatoio.