Il meraviglioso
Castello Reale di Oviglio risale al Trecento e venne acquistato in passato dalla Regina Maria Cristina di Borbone, vedova di Re Carlo Felice di Savoia, alla quale deve il titolo di "reale". Nel 1908 venne dichiarato
Monumento Nazionale.
Fu di proprietà di diverse famiglie piemontesi, tra le quali figura l'
illustre giureconsulto Gerolamo Perboni che, tra l'altro, lasciò un'operetta morale intitolata
Opus Uviliarum tuttora conservata nella biblioteca civica della città di Alessandria. Lo stemma della famiglia Perboni figura nello stemma del Comune. Ai
Conti Calcamuggi si devono invece, durante il loro possesso dal 1846, le cospicue opere di restauro come la scenografica entrata, la possente torre esagonale, il grandioso salone padronale e la nuova cinta del parco. Lo stemma araldico della nobile famiglia campeggia tuttora sia sull'ingresso principale del Castello che su quello alla base della torre. Nel 1966, il castello passò alla
famiglia Damiano, che vi allestì al suo interno una
mostra permanente di mobili e arredi.
Dal 2000, il Castello è di proprietà della società SURF s.r.l. ed
ospita cerimonie, congressi, banchetti, concerti ed eventi vari.
Curiosità
- Il Castello racchiudeva l'antico borgo medioevale, tanto che gli ovigliesi chiamano ancora oggi "borgo di dentro" il borgo dentro la cinta muraria.