L'imponente
Castello di Rive è immediatamente visibile dalla strada che conduce al borgo, sia che si provenga da Casale Monferrato, sia da Vercelli.
Antica roccaforte di confine, ha mantenuto nel tempo la sua impronta medioevale, ingentilita da una facciata - postuma all'edificio originario - costituita da due torri merlate e un loggiato.
Ancora nel Quattrocento, il complesso era circondato da un profondo fossato alimentato dalla roggia Molinara ed era dotato di torri e di ponti levatoi, nella parte verso il Monferrato. Una cappella dedicata a S. Carlo si trovava al piano terra, a fianco del portone di accesso. La pianta del recinto - pressochè ottagonale - ricalca quella dell’edificio preesistente all’attuale castello e del quale sono stati conservati i sotterranei, mai demoliti.
Di notevole bellezza è il grande parco del Castello, tipico esempio di giardino all'italiana.
Curiosità
- La leggenda del fantasma nel Castello: a seguito di vari contrasti per definire la proprietà del Castello, per via di smembramenti dovuti ad eredità o passaggi a figlie, il 10 aprile 1620 Alessandro Tizzoni, durante un agguato, assassinò Gerolamo Olgiati. Ancora oggi si dice che in certe notti si possano udire i due spettri combattere.