Descrizione
La Chiesa dei Ss. Martino e Urbano, appartenente alla diocesi di Como e riedificata nel ‘700 come chiesa parrocchiale, si trova nella frazione di Pedenosso, in una posizione panoramica e arroccata, di fronte alla Cima Piazzi, e domina dall’alto l’abitato di Isolaccia.
Numerose sono state le confraternite che qui hanno trovato spazio: quella del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile, fondata alla fine del '500; quella del Santissimo Rosario, fondata alla metà del ‘600; quelle del Carmelo, della Cintura, della Buona Morte e della Dottrina Cristiana.
In origine, la struttura – che secondo alcuni risale addirittura all’epoca carolingia e di cui si parla negli statuti di Bormio del 1334 – era quasi sicuramente un rifugio e una fortezza a difesa della valle (così come alcune chiese vicine), come potrete notare dalla torre-campanile, dall’asimmetria architettonica, dalle piccole e scarse feritoie, dal portico coperto che circonda l’intero perimetro e dall’intitolazione al santo guerriero.
Venuti meno i continui conflitti religiosi e non, la chiesa cessò di avere uno scopo militare, fu ampliata e così è giunta a noi.
Oggi la chiesa, restaurata meticolosamente negli anni ‘90, presenta una vistosa gradinata e un affresco sulla facciata di Johann Georg Telser che ritrae S. Martino intento a condividere il suo mantello con il povero.
Al suo interno, potrete ammirare il soffitto caratterizzato da cassettoni in legno, l'organo realizzato alla fine del XIX secolo, i dipinti del presbiterio e dell’abside risalenti al 1760, e un affresco riscoperto di recente, nascosto dall'altare maggiore, che raffigura la scena dell'Antico Testamento di Adamo ed Eva che raccolgono la mela.