La
Chiesa del Santissimo Redentore è situata nel centro storico del borgo e si configura come
la più grande di tutta la Diocesi di Trento.
E' dedicata al
patrono del borgo, festeggiato ogni anno la terza domenica di luglio.
L’edificio fu costruito dal 1872 al 1877 dall’architetto Leopoldo de Clarici su una preesistente chiesa medievale. Peculiare è la
statua del Redentore che svetta sulla sua sommità: è alta 3,20 m e venne fusa in bronzo dagli artigiani autoctoni nel 1946. La facciata presenta una finestra trifora e un portale con una lunetta decorata a mosaico. La
cupola è alta quasi 40 metri e fu dipinta dagli artisti Devigili e Tevini nel 1908.
Al suo interno, a croce latina, presenta tre navate e uno
stile neoromanico con alcune caratteristiche gotiche e bizantine. L’
altare maggiore ospita un grande crocifisso. Sono inoltre presenti otto altari in marmo, quattro statue lignee e una
pala di Andrea Pozzo rappresentante San Giuseppe con Bambino e Angeli.
Curiosità
- La prima chiesa parrocchiale era diversa da quella attuale: sorgeva dove risiede l’odierno sagrato - leggermente più a ovest rispetto alla sua posizione attuale -, era costituita da un’unica navata con un'abside poligonale ed era un tempo dedicata a San Vittore e Corona. Nel 1630 venne costruita la torre campanaria, unica reliquia del preesistente edificio religioso insieme all’altare in marmo, un tempo l’altare maggiore, dedicato ai santi Vittore e Corona.