La Chiesa della Madonna delle Grazie rappresenta
il più antico luogo di culto di Fasano, come sostenuto dalle fonti storiche locali. L'esistenza di tale edificio è documentata sin dal 1696, quando Monsignor Capilupo, durante la sua Visita Pastorale, annotava la presenza di questa e altre piccole chiese urbane.
Caratterizzata da una struttura rettangolare ed un sobrio colore giallo, la chiesetta apparteneva all'Università di Fasano. Esternamente, l'edificio è marcato da una
grande semplicità, con un solo ingresso e una finestra per l'illuminazione interna. L'interno è a navata unica con una volta a botte decorata e pareti laterali affrescate che raffigurano scene del Nuovo Testamento e immagini di Santi.
Al suo interno potrete ammirare
un quadro di Ferdinando Schiavone che illustra l'attacco dei Turchi del 1678, con la Madonna del Pozzo che protegge la città.
L'unico altare presenta
un affresco raffigurante la Madonna delle Grazie che allatta il Bambino Gesù, sormontato da due angeli che reggono una corona. Un'elegante cornice in legno dorato con elementi classici incornicia l'affresco, sottolineando la sacralità dell'immagine, davanti alla quale bruciava una lampada, come menzionato dallo storico locale Giuseppe Sampietro. Il vero altare, scolpito nella pietra locale, è impreziosito da un bassorilievo centrale, confermando l'importanza storica e spirituale di questo luogo di culto per la comunità di Fasano.
Curiosità
- Originariamente, la chiesa era conosciuta come Madonna dell'Arco, denominazione derivante da un arco vicino, inserito nel muro di cinta durante i lavori di restauro della chiesa del Rosario nel primo Ottocento.