La
Chiesa di San Barbato è uno degli edifici religiosi più caratteristici ed antichi del borgo, nonché uno dei più belli del Cilento.
Costruita in onore del santo protettore del borgo, cui è peraltro dedicata la cappella, la Chiesa ha tenuto testa nel tempo ai numerosi cambiamenti socio-culturali che hanno interessato il borgo. Nonostante non si abbia una data certa della sua costruzione, alcuni documenti ufficiali testimoniano lo svolgimento di funzioni religiose già nel 1555, a conferma del suo valore storico-culturale.
Posta in una piacevole cornice rurale, presenta tre portali d'ingresso con altrettante splendide navate. Di notevole pregio l'ingresso principale, un maestoso portale in legno, scolpito con i simboli di San Barbato,
libro e mitra vescovile.
I pregevoli stucchi, le statue, le tele e gli arredi risalgono al Settecento, quando la chiesa fu ristrutturata e decorata, e l'Arciprete Don Girolamo Mazzei fece riedificare in marmo il suo altare maggiore. E' proprio l'altare maggiore, col suo coro ligneo, a regalare ai visitatori un incredibile spettacolo visivo.
Curiosità
- Il culto di San Barbato deriva dal periodo di dominazione dei Longobardi, quando i primi abitanti del casale lo scelsero come protettore, cui dedicarono una cappella.
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Nel novembre del 2010, un fulmine ha colpito in pieno il campanile della chiesa di San Barbato, distruggendone il bulbo e gli orologi. Il fulmine ha causato svariati altri danni, ma nessun ferito.