Situata nella parte alta del borgo, nei pressi del Castello, la
chiesa di San Daniele Profeta
è
la più antica di Camerota.
La sua edificazione fu presumibilmente opera dei
monaci italo-greci, in fuga da Sicilia e Calabria nel IX secolo d.C.
Entrando, si percorre la navata unica camminando su un pavimento a mattoni del secondo Ottocento, dipinto a stelle intersecate in giallo, azzurro e verde. Sollevando lo sguardo si può ammirare il soffitto, a cassettoni, con il quadro dei SS. Cuori di Gesù e Maria e Misteri del Santo Rosario con Angeli. La cupola ovale è affrescata dai 4 Evangelisti, 3 Angeli ed ornata da 5 lampadari pendenti. Nella chiesa è custodita la
pregiata icona della Madonna del Rosario di Pompei. Sulla porta della sagrestia si può invece notare un grande quadro raffigurante San Daniele e San Giovanni Battista. Lungo le pareti laterali, vi sono le 12 stazioni della Via Crucis. La chiesa non ha campanile, bensì soltanto una campana sulla sommità della facciata.
Attualmente la chiesa di San Daniele non è accessibile a causa di problemi strutturali, pertanto l'icona della Madonna del Rosario di Pompei è stata temporaneamente spostata nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Curiosità
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I fedeli camerotani sono fortemente devoti alla Sacra Vergine del Rosaio di Pompei, celebrata ogni anno l'8 maggio.
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Un'affascinante teoria vuole che la Chiesa di San Daniele sia stata costruita su un antico tempio pagano e che per questo non sia dotata di campanile. In realtà, fonti scritte testimoniano la presenza in passato di un campanile.
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Le celebrazioni in questa Chiesa sono state di rito greco ortodosso fino al 1700.