La
Chiesa di San Lorenzo Martire risale al 1537 e si trova nella frazione di Barabano del Capo.
Fu il barone Mario Capece a dare inizio alla costruzione di questa chiesetta-santuario, che doveva essere un tempietto per onorare S. Lorenzo, come recita anche la lapide situata sull’arco dell’altare maggiore. I lavori furono portati avanti dall'intera comunità e nel 1548 ve ne fu la consacrazione.
La facciata della chiesa, di gusto romanico, si presenta divisa in tre parti, con tre portali e tre rosoni. Due mosaici sovrastano il portone centrale: un mosaico della Vergine Maria e un mosaico dell'immagine di San Lorenzo all'interno di una nicchia.
Stucchi ornamentali, vetrate policrome raffiguranti vari santi e statue in teche di vetro (la più importante proveniente da Presicce è quella in legno dei SS. Medici del '700), impreziosiscono l'interno dell'edificio sacro.
Sull'altare maggiore vi sono altri altari:
- due altari tardo barocchi, dedicati alla Madonna di Pompei e al Martirio di S. Lorenzo;
- due altari più recenti, risalenti al XXI secolo, dedicati a S. Francesco d’Assisi e alla Madonna di Lourdes;
- un altare dedicato all'Annunciazione.
Potrete ammirare, inoltre, un frammento di affresco e una lapide del 1670, recuperati dall’antica chiesa di San Nicola, ed un antico organo risalente al XVIII secolo, situato nella controfaccaiata.
Curiosità
- La Chiesa era stata studiata per contenere tutti gli abitanti di Barabano del Capo in caso di attacco dei Turchi e per questo doveva essere facilmente difendibile dal Castello.