Situata nel centro storico del borgo, la
Chiesa di San Siro fu edificata nel 1538 sul sito di due edifici sacri preesistenti.
Se esternamente presenta una facciata sobria, al suo interno è
riccamente decorata. A navata unica con 8 cappelle laterali, conserva importanti opere d'arte come il dipinto della Madonna del Rosario del 1631, realizzato da Agostino Stuchi o
Steucus e custodito nella cappella dei Marchesi Del Carretto.
Ogni angolo dell'edificio è traboccante di
statue di angeli.
Una nicchia contiene una
scena di esorcismo con San Siro che scaccia i diavoli da una fanciulla.
Una
lapide del 1582 è dedicata ai pronipoti del conte Giovanni Francesco Pico della Mirandola (1469-1533), nipote del famoso filosofo e cabalista d’epoca rinascimentale.
L'
organo della Chiesa, realizzato da Carlo Vittino, risale al 1845.
Tra 2007 e 2008, l'edificio ha subìto un
importante restauro riguardante in particolar modo le esuberanti decorazioni interne.
Curiosità
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Gli elementi decorativi della Chiesa, principalmente a stucco bianco con riquadri affrescati, ricordano i modelli luganesi diffusi in Liguria e sono simili a quelli del Santuario di Santa Maria Assunta di Gottasecca (CN).
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In passato, la torre campanaria della Chiesa di San Siro svolgeva la funzione di torre di avvistamento del Castello.
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Secondo una leggenda, la Chiesa era collegata al Castello tramite un segreto passaggio sotterraneo.
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Diverse leggende divertenti sono legati a questo campanile, come quella dell'asino trainato sulla sua cima per mangiarvi le erbacce, oppure quella del suo innaffiamento come fosse una pianta con la convinzione che coì potesse crescere.