L'antica
Chiesa di Sant’Antonio da Padova si trova all'ingresso del paese, arrivando da Montemagno, e risale al 1385, come riporta la scritta incisa su un mattone della chiesa (MCCCLXXXV) .
Dedicata a Sant'Antonio da Padova, anticamente era dedicata invece al culto di Sant'Antonio Abate, secondo testimonianze all'epoca co-protettore del paese. Inoltre, nel catino dell'abside, fra i protettori e i santi è raffigurato Sant'Antonio con il fuoco fra le mani.
Anticamente era più bassa di qualche metro e vi si accedeva dalla parete posta su via Sottopiantati. In seguito a dei lavori di restauro alla fine del secolo scorso, a causa del grave stato di degrado in cui versava, si decise di ricostruirla e rialzarla al livello della strada, spostando sulla stessa la porta d'ingresso.
Al suo interno si può ammirare un antico frammento di affresco, venuto alla luce durante un restauro nel 1979.
Curiosità
- Sant'Antonio Abate, detto anche del deserto, era chiamato dal popolo anche "Sant'Antonio del porcello" perché molte volte è raffigurato con un maiale accanto.