Arroccata su uno sperone di roccia, a breve distanza dal centro storico, sorge la splendida
Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Anticamente era una
chiesa rurale, situata al di là della porta di ingresso al borgo nota come "Porta de' Contadini", oggi scomparsa. La sua funzione originaria era quella di
luogo di sepoltura, e di
lazzaretto durante la peste.
Entrando nell'edificio religioso, a navata unica, colpisce subito il
bellissimo altare centrale, un tempo dedicato a Santa Maria Maddalena.
Incantevoli le
tre cappelle interamente affrescate, cui si accede dalla parete sinistra:
-la
prima cappella è dedicata alla
Visitazione, rappresentata anche nella tela qui presente, e fu
edificata nel 1590 come attesta l'incisione nella parete sinistra. Ai lati, le raffigurazioni di Santo Stefano e San Francesco, con Santa Caterina d'Alessandria nella parete di destra e la lista dei nomi dei committenti della cappella nella parete sinistra.
-la
cappella centrale è dedicata alla
Madonna delle Grazie. Un recente restauro ha fatto emergere un
ciclo di affreschi votivi del 1536 (data incisa sul trono della Vergine), prima nascosti da un
interessante complesso decorativo che è stato a sua volta recuperato, opportunamente restaurato dalla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici delle Marche, e montato su pannelli oggi esposti nella parete destra dell'edificio. Al centro troviamo la Madonna in trono con Bambino, e San Rocco e San Sebastiano ai lati. Sulla parete di sinistra, potrete ammirare un altro affresco della Vergine in trono con Bambino insieme a Sant'Antonio Abate, mentre sulla parete di destra di nuovo San Rocco a figura intera, all'interno di una nicchia. Questi affreschi si ipotizza siano stati realizzati dall'
artista Vincenzo Pagani di Monterubbiano, poiché alcuni elementi rimandano ad altri affreschi da lui realizzati, come quelli per la Chiesa di Santa Caterina a Fermo.
-la
terza cappella è dedicata al Santissimo Crocifisso. La tela d'altare raffigurante il
Crocifisso di Lucca, è una interessante riproduzione di quella della Chiesa di San Martino a Lucca; ai suoi lati potrete ammirare le immagini della Vergine Addolorata e di San Giovanni Evangelista. Curiose le due porte finte poste sulle pareti laterali della cappella:
"Porta Coeli" - la porta del cielo - e
"Porta Paradisi" - la porta della Gerusalemme celeste, del Tempio ideale.
Curiosità
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Una frana della rupe antistante ha causato il crollo del tetto e della parete sulla strada, svelando scheletri e ossa umane che hanno dato origine a numerose leggende tramandate nel corso del tempo.
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La cappella centrale era presumibilmente il nucleo originario della chiesa come si evince dalle due finestre delle pareti laterali, tamponate per la realizzazione degli affreschi.
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Il complesso decorativo della cappella centrale - realizzato a copertura di quello più antico del 1536 - ricorda gli affreschi di Carassai e Sant’Elpidio a Mare del pittore fiorentino Andrea Boscoli, facendo che ad eseguirlo sia stato uno dei suoi più stretti collaboratori.