Descrizione
La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore risale al XIV secolo, epoca in cui il borgo di Sant'Angelo a Fasanella si ampliò determinando il suo epicentro nel quartiere "Dentro la Terra". La vicinanza al castello risultò molto significativa per la popolazione; fu simbolo, infatti, della cooperazione tra potere civile e religioso.
Si presenta con una facciata molto semplice, dove ad imporsi è il portale marmoreo, sorvegliato da due leoni sempre in marmo.
Entrando, i canoni rinascimentali si ritrovano nelle tre navate concluse da 5 colonne, che evidenziano l'altare principale.
Nella volta a botte, si può notare il dipinto raffigurante la gloria di Maria insieme alle quattro virtù cardinali: Giustizia, Fortezza, Prudenza e Temperanza.
La navata di sinistra presenta tre altari, dedicati ai Santi Nicola e Domenico, all'Eucarestia e a San Francesco di Paola.
La navata di destra, invece, con due altari e un ampio vano, dedicato alla Madonna del Rosario, conduce ad un tempio a cupoletta, dedicato a San Michele Arcangelo.
Sull'altare si notano 4 colonne che sorreggono il timpano raffigurante Gesù Bambino. Le colonne e i capitelli sono frutto della capacità artistica di Francesco da Sicignano, che esprime lo stile rinascimentale in tutta la sua ricchezza di dettagli tecnici.
A concludere la grande navata centrale - dietro l'altare principale - un Coro cinquecentesco, sormontato da un maestoso organo del Settecento.