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Chiesa Madre di Santa Maria è la chiesa più antica del borgo, di cui si ha testimonianza già nel XII secolo quale luogo di culto della zona tra Terracina, Fondi e Gaeta.
Dopo esser stata per un lungo periodo chiusa, è stata restaurata ed oggi viene utilizzata per spettacoli ed eventi culturali.
Al suo interno si presenta con due navate con loggiati dedicati alle donne durante le funzioni religiose. Sull'altare maggiore è possibile ammirare una grande tela con la Madonna Assunta ed un coro a volta.
Nella Cappella del Presepe dedicata a San Leone Magno, si trova una splendida statua lignea del Santo (di scuola napoletana), a lui dedicata dai cittadini di Sperlonga quando nel Settecento fu consacrato Patrono del borgo.
Tra le altre numerose Cappelle, la Cappella di San Domenico è quella conservata meglio, e presenta una volta con preziosi affreschi e un altare del Settecento.
Curiosità
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La festa in onore del Santo Patrono San Leone Magno si tiene la prima domenica di settembre. Il lunedì successivo si celebra invece San Rocco, compatrono del borgo. Gli sperlongani celebrano entrambi i Santi assieme, sebbene il calendario liturgico preveda i festeggiamenti in onore di San Leone Magno il 10 novembre e quelli in onore di San Rocco il 16 agosto.
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I fedeli di Sperlonga sono profondamente devoti ad entrambi i Santi, San Leone Magno e San Rocco. In particolare, la protezione di San Leone Magno viene invocata dai contadini per il raccolto, dai pescatori per le tempeste in mare, dagli operatori turistici per l'attività della stagione estiva.
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La devozione verso San Leone Magno nasce dalla volontà degli sperlongani di proteggere il proprio borgo dai frequenti assedi dei corsari turchi nel 1500. Papa Leone Magno, che durante il suo glorioso pontificato aveva dimostrato di saper mediare con gli invasori più feroci - riuscendo a far ritirare perfino il terribile Attila -, fu considerato il giusto protettore per la città che lo nominò Santo Patrono.