La maestosa
Chiesa Madre di Mussomeli domina lo spettacolare panorama del centro storico di Mussomeli.
Fu eretta intorno al 1350 da Manfredi III e dedicata a San Giorgio, protettore della famiglia Chiaramonte. Con l'ascesa della famiglia spagnola Castellar, nel 1400, la Chiesa venne dedicata a San Ludovico da Tolosa, un santo molto venerato a Valenza, la loro città di origine.
Al suo interno custodisce pregevoli opere come il quattrocentesco San Ludovico, il cinquecentesco San Pietro Martire e la statua lignea del Settecento della Madonna del Soccorso, che risalta sull'altare maggiore.
Curiosità
- Nel 2020, durante lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, la Chiesa Madre è stata illuminata con i colori della bandiera italiana. L'artista mussomelese Peppe Piccica, con un permesso speciale del Sindaco, l'ha immortalata in un'affascinante serie di scatti.
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A gennaio 2020 è uscito il libro "La chiesa madre di Mussomeli e il suo territorio. Storia e sviluppo urbano" di Giuseppe Canalella, che racconta la storia della chiesa e del suo territorio partendo dai fatti storici che hanno caratterizzato la Sicilia ed il Mediterraneo. Il libro contiene una ricca documentazione fotografica ed è frutto di indagini effettuate in particolar modo presso l'Archivio Diocesano di Agrigento da cui dipendeva la Chiesa Madre di Mussomeli fino alla metà del 1800.