Descrizione
La Chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore ha subìto vari rifacimenti e presenta oggi una facciata ottocentesca.
Nel 1226, con l'investitura del Marchese del Monferrato del Castello di Albugnano, il Capitolo di Vezzolano si riservò uno spazio per la costruzione di una Chiesa accanto ad un fortilizio. Poichè la fortezza è stata distrutta nel 1401, si presume che la Chiesa risalga al 1450 circa.
Al suo interno ritroviamo, infatti, i caratteri del tardo romanico come ad esempio nel sesto acuto degli archi centrali, sebbene l'edificio sacro presenti anche caratteri del primitivo romanico, quali: la pianta basilicale, composta con due file di colonne in tre navate di uguali campate; gli archi centrali su colonne con collarino e semplice abaco; gli archi laterali a pieno centro su capitelli cubiformi; una sola abside centrale voltata, senza nave trasversale né campanile.
Tra le opere d'arte, custodisce alcune tele dell'artista Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, e un paliotto in scagliola del Solari.