Descrizione
La Chiesa di Santa Maria Assunta nasce sui resti di un'antica cappella risalente alla metà del XV secolo, sull'area occupata un tempo dal cimitero.
Durante il 1700, la costruzione della chiesa fu portata a compimento e completata con l'altare maggiore dedicato alla Madonna Assunta e con quelli laterali dedicati a Sant’Antonio Abate e a Sant’Antonio di Padova, successivamente sostituiti con quelli attuali dedicati a San Pietro e a San Paolo.
Grazie ai reperti fotografici giunti fino a noi, sappiamo che vi erano delle statue dei Santi Pietro e Paolo di fianco all'altare maggiore, al centro dello stesso poi si trovava una grande teca contenente la statua in cera della Madonna con il Bambino. Inoltre, sul lato destro della navata vi era un pulpito con un baldacchino mentre la struttura esterna si presentava come un edificio in stile barocco accompagnato da una torre campanaria, innalzata di altri 15 metri rispetto all'originale e completata da una copertura a bulbo, che venne ulteriormente modificata con una terminazione a cuspide.
Durante la Prima Guerra Mondiale, la parrocchia venne pesantemente danneggiata dai bombardamenti e successivamente ricostruita nel 1923, grazie ai contributi stanziati dal governo italiano.
Dal punto di vista esteriore, la facciata a capanna si presenta tripartita da quattro lesene con capitelli dorici, al cui centro, sopra il portale, potrete ammirare una nicchia contenente la statua di Santa Maria Assunta scolpita da Giovanni Battista Novelli.
Internamente, a navata unica con volta a schifo, non possiede particolari ornamenti; sopra l'altare maggiore troviamo un dipinto della Madonna Assunta, posto nel 1930 e opera di Giovanni Moro da Udine, mentre la cornice dorata che la circoscrive è opera dell'artigiano Farra Eugenio Olivo. Pregevole anche la Via Crucis, opera realizzata nel 1925 dall'artista Clemente Del Neri.
Annessa all'edificio principale potrete ammirare l'abside dell'antica chiesa del Quattrocento, contenente un affresco raffigurante la Madonna con il Bambino, rinvenuto durante i lavori di restaure eseguito tra 1982-1983.
Indicazioni
