I lavori per la costruzione del "Cimitero monumentale di Linguaglossa" iniziarono nel 1879 e finirono nel 1882, seguirono poi un ampliamento nel 1901 e altri nell'attuale secolo.
Oggi il Cimitero di Linguaglossa conserva numerose cappelle antiche, statue monumentali, imponenti tombe di famiglia, vialetti alberati e un caratteristico panorama che si affaccia sull'Etna, meta turistica di molti visitatori che rimangono affascinati dalla bellezza e dalla particolare lavorazione dei monumenti presenti.
Curiosità
-
Il decreto del 2 dicembre 1828 ordinava a tutti i comuni di avere un cimitero. A Linguaglossa le sepolture venivano fatte nelle maggiori Chiese per i nuovi baroni del paese, mentre per la povera gente si trovava sepoltura nelle piccole chiese rurali, come quella di S. Rocco, S. Antonio Abbate e S. Nicola di Bari. Il decreto comandava che le sepolture fossero distanti cento passi dal paese, ma l'unica Chiesa ad avere questi requisiti era quella di S. Nicola di Bari. Per vari motivi non si riuscì, però, a costruire lì il nuovo cimitero, ma si decise alla fine che sarebbe stato più indicato il luogo dove oggi sorge l'attuale Camposanto.