Da Linguaglossa, una bella strada si arrampica sulle pendici dell'Etna e raggiunge la stazione sciistica di
Monte Conca a Piano Provenzana, a 1800 metri sul livello del mare. Siamo ancora lontani dalla cima del vulcano, che sorge a 3340 metri; tuttavia, si può facilmente arrivare in auto ammirando così la recente lava solidificata tra le foreste di conifere, i tronchi uccisi dal vulcano ancora in piedi e i loro scheletri bianchi.
Un contesto paesaggistico unico, un luogo che attrae e cattura le emozioni di chi attraversa "sciare" e discese, perdendosi tra grotte e scenari lunari. La cosa sorprendente è come, nonostante l'altezza elevata, il paesaggio alpino si unisce a quello marino: dagli impianti sciistici è possibile, infatti, ammirare il meraviglioso mare Jonio e tutta la costa che abbraccia lo stretto di Messina, Taormina, Castelmola fino ad arrivare alla costa che bagna la città di Catania.
Dispone di piste per lo scii di fondo, lo sci-alpinismo e anche lo snowboard. Una meta di livello internazionale.
Esistono due piste per lo slalom servite da due skilift, piste per lo sci di fondo ed altri sport invernali. Sono operative le seggiovie e gli skilift, che portano alle piste innevate.
Durante la stagione estiva è consigliato cimentarsi, alla scoperta di grotte, come la grotta del Gelo e la grotta dei Lamponi e sempre attive rimangono le escursioni ai crateri sommitali.
Da visitare assolutamente la pineta ricca di alberi secolari di una bellezza sconvolgente, tra cui betulle, pini e roverelle. Alberi che sono i padroni assoluti della pineta; è possibile sostare al suo interno in numerose aree pic-nic, per godere del paesaggio e del clima favorevole.
Diversi sono i ristoranti presenti, alcuni adibiti anche ad albergo, dove si possono degustare prodotti tipici locali.
Curiosità
- Etna Nord si distingue dalla stazione sciistica Etna Sud, situata sul versante meridionale dell'Etna e con un paesaggio quasi del tutto privo di vegetazione, dove a dominare è la pietra lavica.