L'Arabata o Rabata è il rione più antico del borgo, di epoca medioevale, situato alle pendici del Castello.
In posizione scoscesa, addossate alla roccia, sorgono tante piccole case contadine, con stalle e piccoli orti, in un dedalo di intricate viuzze in salita e scalette.
Le case erano di forma rettangolare, con due sole aperture praticate ai lati più corti, la porta d'ingresso bassa e stretta e l'altra apertura che immette nell'Ostiello, da cui poter fuggire in caso di pericolo. L'abitazione era sempre posta in alto con un'alta scalinata d'accesso. Non ha né camino né finestre; un foro nel tetto serve da lucernario ("cirnale") e da camino. I muri sono senza intonaco e la copertura è in lastre di pietre.
Curiosità
- Ancora oggi il quartiere conserva l'antico nome arabo, dal popolo che dominò il territorio per circa 50 anni.