Il borgo di Sperlonga ha
4 Torri di avvistamento, edificate nel 1500 come difesa dagli attacchi dei Saraceni via mare: la Torre Centrale, la Torre Truglia, la Torre del Nibbio e la Torre di Capovento.
Della Torre Centrale, detta Torre Maggiore, ne è rimasta soltanto una parte, situata nel grazioso centro storico del borgo, nascosta tra le case.
Anche la Torre del Nibbio è situata nel borgo, esattamente nella piazzetta centrale, inclusa in un Castello baronale.
La Torre Truglia e la Torre di Capovento occupano invece una posizione più suggestiva, tra le spiagge che circondano Sperlonga.
La Torre Truglia, si trova sulla punta del promontorio sul quale sorge l'abitato, e fu costruita su una precedente torre romana. Distrutta e ricostruita più volte, dagli Ottomani prima e dai Turchi poi, nel 1700 fu utilizzata come vedetta per tutto il litorale, mentre dal 1870 al 1969 ospitò la Guardia di Finanza. Attualmente è la sede del "Centro Educazione dell'Ambiente Marino" del Parco Naturale Regionale Riviera d'Ulisse. All’interno, grazie a delle scalette strette, si può raggiungere una meravigliosa terrazza sul mare che offre un paesaggio mozzafiato.
La Torre di Capovento, anch'essa su uno sperone di roccia a picco sul mare, è a 3 km a sud del paese, ed è stata utilizzata come dogana dal 1820. Della Torre se ne scorgono i resti sull'omonima spiaggia; resti che testimoniano la lotta delle popolazioni locali contro le scorrerie barbariche, soprattutto nel 500, periodo in cui agiva il temibile corsaro Barbarossa.
Le quattro Torri sono oggi una delle mete turistiche più gettonate di Sperlonga.
Curiosità
- La Torre Truglia divide la lunga spiaggia di Sperlonga nella Riviera di Levante, che giunge fino alla Grotta di Tiberio, e nella Riviera di Ponente, che costituisce la parte bassa del borgo. La sua posizione all'ingresso del porticciolo fa sì che sia la prima costruzione che si scorge approdando a Sperlonga e l'ultima costruzione salpando.