Lo
stabilimento termale di Margherita di Savoia occupa una superficie di circa 15.000 mq ed è noto per l'utilizzo di fanghi e acque madri provenienti direttamente dalle Saline.
Bromo, iodio e salina regalano alle acque proprietà benefiche per la prevenzione e cura di numerose patologie, da quelle ginecologiche a quelle dermatologiche, dalle patologie legate alle vie respiratorie a quelle osteoarticolari e molte altre ancora. Temperatura, grado di concentrazione e tempi di immersione variano a seconda delle patologie da curare.
Queste acque sono "pure" dal punto di vista batteriologico poiché prive di flora patogena.
Curiosità
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Sembrerebbe che il celebre condottiero cartaginese Annibale (210 a.C.) facesse già uso di queste acque termali per scopi curativi.
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Quando ancora non esisteva lo stabilimento termale, le persone erano solite immergersi, di propria iniziativa, nei canali di scolo a fondo fangoso delle acque residuali, a densità 29/30 gradi Beaumè.
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A conferire alle acque quel tipico colore rossastro sono una particolare microfauna e microflora, presenti in quantità elevata.