Linguaglossa ospita un "Museo a cielo aperto" di cui fanno parte circa 50 murales realizzati dagli anni '90 ad oggi da 24 artisti, tra cui Salvatore Caramagno, Franco Mora, Carmen Crisafulli, Francesco Scilafa, Benedetto Poma e Poki.
Questa collezione pubblica, impreziosisce in maniera unica le viuzze che si diramano dalla via principale fino al cuore del centro storico, e raccoglie opere che, con differenti linguaggi artistici, colgono l'essenza del vulcano e il folklore delle genti dell'Etna.
IntrArt, l'associazione che si occupa di questo progetto, realizza un percorso nel "museo a cielo aperto" di Linguaglossa che favorisce l’incontro del turista con i murales cittadini. Ogni opera è infatti dotata di un QR Code leggibile tramite smartphone/tablet che permette di accedere a tutte le informazioni sul murale che si sta ammirando (titolo, nome dell’artista, anno di esecuzione, significato, curiosità, ecc…), ma anche alle foto dello stato originale in cui si presentavano quelli che oggi sono deteriorati o che sono andati perduti.
Inoltre, alcune opere sono state restaurate e ne sono state realizzate di nuove.
Curiosità
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Il museo ha perso nel corso degli anni alcune delle sue opere più belle che si sono deteriorate a causa delle intemperie o sono state cancellate nei lavori di ristrutturazione degli edifici che li ospitavano.