Il
Palazzo Orsini, gioiello di architettura rinascimentale, è una struttura residenziale e difensiva costruita nel 1519, quando Giovanni Corrado Orsini chiese all'architetto Baldassarre Peruzzi di realizzare l'abitazione sul sito di un precedente castello medioevale.
I lavori terminano dopo diversi anni e sotto la spinta del secondogenito Pier Francesco. All'impegno di quest'ultimo, infatti, si devono la
Loggia e l'
Appartamento della Galleria, in origine destinato a lui e a sua moglie Giulia Farnese, oggi adibito come sede del Municipio.
Dopo gli Orsini, la residenza passò nelle mani dei nobili Lante della Rovere, poi ai Borghese ed, infine, al Comune, che lo trasformò nella sua sede a partire dal Secondo Dopoguerra.
Le modifiche apportate da Ippolito Lante della Rovere durante il suo governo furono svariate. Nonostante questo però, la facciata del Palazzo denota ancora le fortificazioni costituenti l'apparato difensivo. Intorno alla fortezza infatti, si adunano i vecchi alloggi dell'
antico castello di Bomarzo.
Nella Sala Consiliare sono consistenti gli
affreschi seicenteschi di Antonangelo Bonifazi. Nella stessa, vengono conservate le
reliquie di San Moderato, nativo del posto e deceduto nel XVII secolo.
Nel
2003 il palazzo è stato oggetto di lavori, finanziati dal Comune stesso, dalla Regione Lazio e dai fondi dell'Unione Europea.
Curiosità
- Presso gli Uffizi di Firenze è custodito uno schizzo dell'architetto Peruzzi che mostra la pianta del Palazzo con le due ali, quella nuova agli inizi della sua realizzazione e quella vecchia prima della sua trasformazione.