Il
Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo è stato inaugurato nel 2005 ed è l'ampliamento della piccola "Area demaniale dei Massi di Cemmo", esistente fin dal 1964. Nel 1979 è stato il
primo sito italiano ad essere iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Il suo nome deriva dai
due grandi massi di arenaria, caduti dalla parete rocciosa in seguito ad una frana, e successivamente ricoperti di numerose incisioni dall'antico popolo dei Camuni.
La sua connotazione di luogo di culto è testimoniata dalle incisioni nonché dal
Santuario megalitico portato alla luce da recenti scavi archeologici, sacralizzato nell'età del Rame (III millennio a.C.) e perdurato nell'età del Bronzo, del Ferro e in epoca romana.
Il Parco è di proprietà statale ed è
gestito dal 2018 dal Polo Museale della Lombardia.
Curiosità
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Con l'avvento del cristianesimo tra la tarda antichità e l'Alto Medioevo, si pose fine all'idolatria delle pietre, abbattendo le stele e determinando la fine del culto pagano.
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E' in questo periodo che venne edificata la Pieve di San Siro, il santo cristianizzatore dei popoli cisalpini.