Piano Pernicana rappresenta il classico punto di riferimento per chi viene a visitare l'Etna.
Questo luogo è perfetto per una giornata di relax. Rimarrete affascinati dai pini presenti all'interno della pineta, alcuni dei quali, ancora segnati dalle antiche estrazioni di resina che avvenivano sull'Etna, ed in più, potrete addirittura dedicarvi alle grigliate, in quanto sono numerose le aree attrezzate per pic-nic.
Di notevole fascino è una grotta con all'interno un altarino dedicato alla
Madonnina della Pineta. Venne costruita nel 1954 e ha subìto un restauro nel 2004 in occasione del 50° anniversario.
Particolarità della grotta, in cui è conservata la Madonna, è la presenza di un'infinità di lettere dei fedeli, che vengono piegate ed inserite nelle varie intercapedini presenti.
Curiosità
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Questo bosco per secoli ha costituito un elemento fondamentale della storia dell'abitato di Linguaglossa. All'ombra dei pini di Piano Pernicana e nella zona circostante hanno lavorato, infatti, intere generazioni di linguaglossesi; fu anche il luogo in cui Salvatore lo Giudice, ex sindaco ed ex presidente della Proloco di Linguaglossa, diede inizio alla festa dell’Etna, che tutt'oggi dopo tanti anni, i Linguaglossesi rimpiangono.
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Poco più in basso rispetto a Piano Pernicana, all'interno della pineta Ragabo, si trova lo "Zappinazzu", un albero speciale, ovvero l'albero più antico dell'Etna, che ha circa 300 anni di età.
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Nella "chiesetta all'aperto" viene tradizionalmente celebrata una messa ogni 15 agosto, in questa occasione viene anche benedetta la Pineta.
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Di grande interesse è la possibilità di poter organizzare presso la grotta, le vostre cerimonie. Da anni ormai, infatti, vengono celebrati molti matrimoni, persino di gente proveniente da diverse parti del mondo. Un paesaggio suggestivo che per un giorno così importante, non si trova dappertutto.