Risalente alla seconda metà del Duecento, la
Pieve di San Giovanni Battista è posta lungo i resti della cinta muraria e presenta uno stile tipico del periodo di transizione tra il romano e il gotico.
Il
portale d'ingresso, a tutto sesto, è sovrastato da una lunetta decorata e un piccolo ed elengante rosone.
Al suo interno, a navata unica con cappelle laterali con ampi archi ogivali, custodisce una
Madonna con Bambino del Duecento attribuita all'artista Guido di Graziano, un
ciborio di legno con sportelli dipinti del Cinquecento, e alcuni
affreschi della fine del Trecento, rimossi dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, raffiguranti Storie della Vergine e di Cristoforo di Bindoccio (detto Malabarba o Malombra).
Curiosità
- Una delle torri della cinta muraria, trovandosi in prossimità della Pieve, è stata trasformata nel suo campanile.