Descrizione
La Pieve di Sant'Ilario è ubicata nel centro storico del paese, le cui tracce si identificano già dal 1154 all'interno del Castello di Bibbona.
La chiesa presenta un'insolita forma trapezoidale dovuta all'aggiunta della navata sinistra durante il Quattrocento, e nel suo complesso mantiene una parte originaria, ovvero il lato destro e la facciata, risalente al periodo romanico.
La parte esterna dell'edificio si presenta in maniera del tutto semplice: con un tetto a capanna, quattro gradini che conducono all'ingresso e una porta sormontata da un architrave e da una lunetta a tutto sesto su cui spicca, un po' più in alto, un rosone. Accanto all'ingresso, sulla sinistra, troviamo una croce graffita che richiama l'idea dei Cavalieri Templari e una lapide di marmo recante la scritta "MISS 1870/INDULG 300". Le mura che circoscrivono la pieve sono realizzate con pietre squadrate in arenaria; il lato sinistro dell'edificio presenta due monofore strombate, una finestra rettangolare con una finta bifora in legno, mentre quello destro ha due monofore e una finestra di forma rettangolare più grande e in più un'apertura laterale, murata nella parte finale superiore, sovrastata da un'architrave e da una lunetta murata.
All'interno, il soffitto è a capriate nella navata centrale e a travi secondo la pendenza del tetto. La Chiesa si strutturava inizialmente su una navata, ma fu successivamente ampliata divenendo nel Cinquecento una pieve a due navate, ossia una chiesa dotata di fonte battesimale. All'ingresso della Chiesa, sulla parete destra, potrete ammirare un'unica tela raffigurante i Santi Ilario e Bartolomeo.
Degna di nota è l'acquasantiera situata subito dopo l'ingresso. In marmo, di forma ottagonale e risalente ai primi del XIV secolo, quest'acquasantiera è un vero tesoro; infatti, essa è impregnata di simboli religiosi, come possiamo intuire già dalla sua forma. Essendo l'ottagono una figura di mezzo tra il quadrato e il cerchio, in cui il cerchio rappresenta lo spirito e il quadrato la materia, l'acquasantiera simboleggia l'ascensione della materia verso lo spirito. Due facce dell'acquasantiera sono decorate con teste di leoni, al contrario le restanti facce presentano un volto di uomo barbuto a cui corrisponde un altro volto e una rosa a cinque petali. L'acquasantiera presenta molti altri simboli che richiamano i Cavalieri Templari.