Descrizione
Il nome del Santuario della Madonna dei Miracoli è legato ad una leggenda del 1530, quando un povero paralitico, dopo essersi fermato col suo mulo all’ombra di un albero per riposarsi, si risvegliò miracolosamente guarito. Il ritrovamento tra i rovi dell'immagine della Madonna col Bambino, portò la comunità a decidere di dare questo nome al Santuario, che precedentemente era una Chiesa dedicata San Domenico.
Lo stile barocco della metà del Settecento è opera dei padri domenicani.
Al suo interno, nella cripta, custodisce un dipinto su pietra della Madonna con Bambino, restaurato nel Settecento dal pittore Domenico Provenzani, di Palma di Montechiaro. Lo stesso pittore è anche autore del grande affresco posto sulla volta e datato 1792, di due pale d'altare e del ritratto del domenicano padre Biondolillo.
Il Santuario conserva, inoltre, alcune statue lignee dell'Ottocento, realizzate dal maestro Francesco Biangardi; una Madonna dei Miracoli sull'altare maggiore; una Madonna del Rosario in sagrestia.