Descrizione
La Serra di Sant'Angelo si presenta idealmente come un triangolo vagamente isoscele, la cui base è disegnata dalla vecchia strada nazionale, la SS19 delle Calabrie, tra Scorzo e Postiglione, alle falde dei Monti Alburni; sul suo vertice si erge una torre tre-quattrocentesca, con il suo corpo di guardia circondato da mura.
I toponimi portano i nomi di Difesa e Corticelle, a indicare un territorio difeso da piccole corti.
Ruolo di questa fortificazione nel medioevo fu quello di presidiare la Via Regio-Capuam, ma soprattutto di svolgere funzioni di tipo militare e religioso. Dal punto di vista militare, la fortificazione proteggeva il Castello Giusso del Galdo da possibili incursioni di eserciti nemici. Con la diffusione del Cristianesimo, invece, nelle contrade rurali si iniziarono a dedicare all'Arcangelo Michele, chiese a cappelle in posti ove sgorgavano acque sorgive.
Il panorama che si ammira dalla sommità della torre è circondato dalle acque scure del Tanagro.
Diventò un punto di riferimento e di approdo per le popolazioni illiriche, giunte da noi dal sud-est asiatico, dando a questo luogo il nome di Nares (luogo ove abbondano acque sorgive). Infatti tutto il territorio , compreso tra il Casino della Duchessa (Postiglione) e la località Patricelle (Sicignano) è ricchissimo di acque sorgive. I reperti che sono stati rinvenuti hanno dimostrato l'esistenza di popolazioni vissute in età eneolitica (età del Rame) e Bronzo antico definite Proto- Appenniniche B (XVI- X sec. a.C.).
Sul sito si arriva dalla frazione Scorzo imboccando la strada che porta alle località Corticelle e Difesa.