Risalente alla prima metà dell'Ottocento (1826-1828), il
Tempio valdese è stato realizzato su autorizzazione del re Carlo Felice, a seguito delle minacce di crollo dell'altro tempio, più antico, situato in una zona umida e insalubre nei pressi della Borgata Pons.
Venne costruito inizialmente senza
campanile, aggiunto poi nel 1909. Le
salette posteriori risalgono invece agli anni Venti del Novecento, così come l'
organo a trasmissione pneumatica, del 1929, che è stato restaurato di recente.
Il tempio controlla dall'alto l'
antica parrocchiale cattolica di San Nicolao.
Curiosità
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Alle spese di costruzione dell'attuale tempio contribuì generosamente lo zar Alessandro I di Russia.
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Il Tempio sorge sul sito di un preesistente fortilizio, come si può ammirare in un'antica stampa inglese, sulla quale potrete intravedere anche il tempio dei Pongo.
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Nel 1945, l'esplosione della polveriera del Brancato causata dalle truppe tedesche in ritirata al termine del secondo conflitto mondiale, ha mandato in frantumi le vetrate del tempio. Vennero restaurate nel 1948, grazie al contributo delle chiese svizzere sorelle di Grand Lancy, Onex, Bernex.