La "Villa dei Vespri Siciliani" venne chiamata così perché fu progettata inizialmente a forma triangolare, proprio per ricordare la Sicilia e la sua storia. Tutte le vie adiacenti ad essa prendono, infatti, il nome di grandi personaggi storici siciliani.
Venne costruita alla fine degli anni '50, dove prima di allora, nella stessa zona, sorgeva un grande vigneto.
Ricca di numerose piante fiorite e alberi di vario genere, durante i mesi caldi, molti ritrovano piacere nell'assaporare la freschezza delle temperature serali, proprio sulle panchine al suo interno. Percorrendo i suoi ampi viali si arriva nella parte centrale della villa, dove si animano le serate estive. Molti, infatti, sono gli eventi e gli spettacoli che vengono organizzati proprio al suo interno.
Vi sono più spazi adibiti ad aree gioco, e da diversi punti è possibile ammirare lo scenario magnifico caratterizzato dalla "Montagna", e dai colorati tramonti.
Negli anni sono state fatte molte modifiche, al suo interno sorgono anche due importanti monumenti, uno dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, un altro all'On. Attilio Castrogiovanni.
Il primo monumento, in ricordo dei Giudici Borsellino e Falcone è costituito da una stele in pietra lavica, opera del marmista Rosario La Guzza. La scheggia di lava sta a simboleggiare la morte violenta dei due grandi giudici palermitani vittime della mafia.
Il secondo Monumento, invece, quello dedicato all'On. Attilio Castrogiovanni, presenta un Busto in bronzo, realizzato dallo scultore Salvatore Incorpora. L'On. Castrogiovanni fu uno dei fondatori del movimento indipendista siciliano, grazie a lui venne costruita la strada per la pineta Ragabo.
Curiosità
- La villa venne realizzata con lo scopo di soddisfare la popolazione, creando così un punto di ritrovo, da usare principalmente durante le serate estive, per famiglie, bambini, e gente di ogni età.