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'Etna opera festival è un Concorso Lirico Internazionale, a cura di "Simone Alaimo - Il BelCanto" che si svolge durante le sere del mese di agosto.
L'evento, si svolge ormai da qualche anno presso lo scenario molto suggestivo del Convento dei Domenicani
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Con pochi mezzi e tanta buona volontà, i capolavori di Mozart e Rossini, Donizetti e Verdi sono diventati colonna portante "dell'Etna OperaFestival – Il Belcanto", reso ancora più particolare dall'atmosfera creata all'interno del vecchio convento, convertito da diversi anni in struttura alberghiera.
L'evento continua ad avere molto successo, soprattutto grazie alla ferma volontà di Alaimo, del direttore musicale Andrea Tarantino e di alcuni ospiti e vincitori delle passate edizioni; e con l'importante supporto economico dell'Associazione "Val di Ragabo Etna Nord-Est", autorevolmente presieduta da Salvatore Castorina, è stato deciso di varare un breve ciclo di eventi, con programmi assai vari e articolati.
La rassegna si conclude con un concerto “Lirica sotto le stelle" che ha riscosso molto successo tra la numerosa platea, partecipe e vibrante, quasi a far pensare che esiste ancora un pubblico pensante e desideroso di ascoltare buona musica.
Tra i soprani presenti citiamo alcuni nomi come: Leslie Visco e Dora Sorrentino, il tenore Davide Battiniello e la partecipazione straordinaria dello stesso Alaimo, accompagnati al pianoforte da Gianbartolo Porretta.
Uno spazio è stato dedicato anche alla canzone siciliana d'autore.
Curiosità
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Autore della realizzazione del festival è il basso-baritono Simone Alaimo, uno dei più celebri artisti siciliani, che ha compiuto gli studi superiori e trascorso gli anni della giovinezza proprio nel paese di Linguaglossa. Qui il cantante, cinque anni or sono, ha posto le basi di un'attività, al tempo stesso formativa e performativa, che ha l'obiettivo di valorizzare giovani talenti, ai quali trasmettere i segreti dell'arte del belcanto, della bellezza appartenente alla musica, che ha permesso all'Italia di scrivere una delle sue pagine più gloriose nella storia dell'arte.
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Selezionati con apposito concorso su ruolo, i giovani esecutori hanno frequentato un periodo di studio intensivo, culminato con le recite delle Nozze di Figaro o della Traviata, Il barbiere di Siviglia e La Cenerentola, L'elisir d'amore e Don Pasquale: con esecuzioni in cui era dato toccare con mano un entusiasmo contagioso, una vitalità incontenibile, un desiderio di imparare, generosamente consegnato da Alaimo ai protagonisti della kermesse.
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