Ogni anno l’Amministrazione comunale insieme alla Pro Loco di Castel Gandolfo organizzano giorni di festa, durante i primi due fine settimana di settembre, per celebrare il santo Patrono San Sebastiano
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Ad aprire i festeggiamenti è la messa nella chiesa parrocchiale San Tommaso da Villanova, il concerto di campane e la processione accompagnata dalla fanfara del borgo.
A seguire, la benedizione dal sagrato della chiesa e dal Santo Sebastiano ai residenti del paese.
La sera è il momento dedicato agli spettacoli in cui spesso sono presenti ospiti di fama; spettacoli di danza, musica e teatro si alternano, regalando ai castellani, residenti e non, momenti di gioia.
La fine della festa si conclude con il tradizionale evento musicale “San Sebastianello”, il concerto della Banda del Corpo della Gerdarmeria Vaticana, e i fuochi pirotecnici sul lago di Albano, che, erroneamente, viene spesso chiamato “lago di Castel Gandolfo”.
Le date di festa, in realtà, non corrispondono al calendario dei Santi che prevede la celebrazione di San Sebastiano il 20 gennaio: nel 1867, i Castelli Romani furono colpiti da una grave epidemia di colera, ma nessun cittadino del borgo venne contagiato. Gli abitanti del luogo pensarono immediatamente a un miracolo e attribuirono la loro fortuna a San Sebastiano. La statua di quest’ultimo venne portata tramite processione per i vicoli del paese e, per volontà di Papa Pio VII, la data della festa venne trasferita da gennaio a settembre.
La festa patronale di Castel Gandolfo è l’occasione in cui la storia locale, la tradizione religiosa e la cultura di questo incantevole borgo si fondono insieme, richiamando il turismo nella città.
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