In onore a Sant'Antonio di Padova, il borgo celebra ogni anno un rito pagano chiamato
"Il Mascio",
un culto arboreo che resiste nel tempo sebbene abbia cambiato significato e funzione.
La complessa cerimonia è suddivisa in tre fasi
...
.
Il 13 giugno, avviene la scelta e il taglio del "Cerro" - o "Maggio" - nel bosco di Montepiano.
Il fine settimana seguente, viene abbattuta la "Cima" - una pianta di agrifoglio molto folta - e portata nel borgo con la chioma poggiata sul giogo di due giovani vacche; contemporaneamente il "Maggio" scorteggiato viene trasportato da diverse pariglie di buoi ("paricchi"). Dopodiché avviene l'innesto, ovvero il matrimonio tra le due piante.
La terza fase, molto scenografica, vede il trasporto in processione dei due alberi col coinvolgimento generale di chiunque voglia. L'arrivo in paese è trionfale e genera grande gioia, accompagnata dalla banda musicale e dall'offerta di vino e biscotti ai partecipanti.
I festeggiamenti religiosi, con la processione della statua di Sant'Antonio per le vie del borgo, si svolgono in mattinata, mentre nel frattempo il "Maggio" viene eretto con grande sforzo fisico, mediante delle funi, per consentire nel pomeriggio la scalata conclusiva.
Continua a leggere