La Turba è una sacra rappresentazione del Venerdì Santo, che si svolge annualmente e rievoca la passione, la morte e la resurrezione di Cristo sottoforma di teatro popolare-religioso.
La manifestazione ha origine dai movimenti popolari di riforma religiosa del 1200, che partirono dall'Umbria e si nell'Italia centro-settentrionale
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. A Cantiano, la neonata compagnia dei Battuti, successivamente Compagnia del Buon Gesù, era in origine una processione di flagellanti, che nel tempo si arricchì fino a divenire una suggestiva sfilata scenica chiamata "Turba".
Durante la rappresentazione, il centro storico del borgo diventa un grande teatro all'aperto, che segue un preciso programma:
05:00 - Centro storico - risveglio al suono delle "Battistrangole";
05:30 - Chiesa Collegiata - "Visita delle Sette Chiese";
15:30 - Chiesa Collegiata - azione liturgica della Passione del Signore;
16:30 - Chiesa Collegiata - suono dei "33 rintocchi" e processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata;
20:00 - Centro storico - attesa con laudi e canti tradizionali sui sagrati delle chiese;
20:45 - Piazza Luceoli - cospirazione e tradimento di Giuda;
21:00 - Parco della Rimembranza - Ultima Cena;
21:45 - Piazza Luceoli - momento di vita ebraica, processo e condanna;
22:30 - Da Piazza Luceoli - ascesa al Calvario;
23:00 - Colle S. Ubaldo - la Resurrezione;
23:30 - Sfilata finale dei personaggi verso la Chiesa Collegiata.
Curiosità
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Nel 2019 è stato inaugurato un Museo che custodisce la memoria storica della Turba, raccogliendo oggetti, documenti visivi e documenti sonori che racchiudono il senso di comunità di cui l'evento è artefice.
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