Il
Palio dei cavalli di Buti,
uno dei più belli e antichi d'Italia, si svolge ogni anno la terza domenica di gennaio, dopo la festa di Sant’Antonio Abate.
La manifestazione prevede la
corsa di cavalli condotti da fantini che rappresentano le
sette zone di cui si compone il borgo
...
. Il percorso, interrato e protetto, è di circa 750 metri, leggermente in salita.
Il programma del Palio inizia la mattina con la celebrazione della Messa dei Cavalli nelle rispettive chiese, seguita dalla tipica colazione con trippa e vino consumata nei diversi quartieri di Buti. A metà mattinata le sette contrade sfilano per il borgo fino al sagrato del Duomo, dove avviene la benedizione dei cavalli che corrono il Palio. A partire dalle 14:00, hanno inizio le corse. Infine, proclamato il vincitore, le strade del borgo si riempiono dei colori della contrada vincitrice e dell'entusiasmo di tutto il paese tra balli, canti e buon cibo.
Le batterie vengono sorteggiate durante la domenica che precede il Palio, dalla contrada vincitrice dell’ultima edizione dell’evento, che riconsegna il Drappo al Pievano; in tutto sono tre: si corrono le prime due, dove per ognuna vengono sorteggiati tre cavalli; successivamente si corre la terza batteria dove viene sorteggiato un solo cavallo che concorre contro i due cavalli arrivati secondi alle precedenti corse. La finale vede la sfida dei vincitori delle tre batterie.
La celebrazione della manifestazione, fortemente sentita dai cittadini del borgo, ha inizio in realtà già due settimane prima del giorno della corsa, precisamente con la cena del venerdì della prima settimana, quando i capi contrada e altri componenti avviano i festeggiamenti e i rituali che creano entusiasmo e gioia in tutta la cittadina.
Curiosità
-
Il Palio di Buti ha origine nel XVII secolo, quando gli animali delle stalle venivano benedetti il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate protettore degli animali.
-
Il primo palio tra le contrade fu nel 1961, quando vinse la Pievania con il cavallo Busillo. Inizialmente erano sei: Pievania, San Francesco, San Nicolao, San Rocco, Ascensione e La croce; solo nel 1980 fu inserito Castel di Nocco, ossia la contrada di San Michele di colore rosso e verde.
-
Ogni anno il Palio viene dipinto e decorato da un artista del paese.
Continua a leggere