La Sagra della porchetta, una delle più celebri dell’Italia centrale, si verifica ogni anno dal 1950. I festeggiamenti hanno luogo in Piazza della Corte, dove vengono allestiti banchi di degustazione del prodotto ed è possibile assistere a esibizioni musicali e mostre
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La nascita della fiera risale alla prima metà degli anni Cinquanta, ma ottiene successo nel decennio seguente: nel 1962, infatti, Rita Pavone e Teddy Reno congegnarono il “Talentiere” o “Festival degli Sconosciuti”. Attraverso questo evento Ariccia diviene centro dove cultura musicale e gastronomia si fondono. Frequentato da personalità politiche e dello spettacolo celebri, il prestigio della sagra crebbe elevando la sua notorietà.
I festeggiamenti iniziano durante i giorni che precedono l’evento, quando vengono allestite le luminarie lungo le strade principali del borgo.
Alla festa partecipano le aziende che durante degli anni sono state in grado di affermarsi nel settore in cui operano. I produttori di porchetta hanno lasciato immutate, nel corso del tempo, le fasi di lavorazione della pietanza ormai conosciuta in tutto il mondo, custodendole gelosamente e tramandandole di generazione in generazione.
Lo spettacolo pirotecnico determina il termine della Sagra.
Durante le ore pomeridiane della fiera, vengono offerti gratuitamente papini farciti con il gustoso ingrediente protagonista, la cui scorza è croccante e il cui interno è saporito e condito con numerose spezie. Oltre la degustazione, il tabellone degli eventi comprende anche esposizioni di artigiani locali e esibizioni in strada di musicisti e artisti. Solitamente, c’è uno spazio dedicato anche al mondo della moda.
Nel 2011, la porchetta di Ariccia ottiene un riconoscimento importante: la certificazione IGP, indicazione geografica protetta.
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