Descrizione
Il nome mortadella deriva dal termine latino mortarium che stava a significare il mortaio con cui si tritava la carne di maiale nel pestello. Nel museo archeologico di Bologna si trova una stele di epoca romana che mette in evidenza un pastore che accompagna dei maiali con in mano un mortaio e pestello.
Anche questo salume era un sistema di conservazione della carne di maiale nel tempo. La tecnica di produzione viene resa ufficiale dal cardinale Farnese solamente nel 1661, il quale decretava che si dovesse utilizzare solo carne di maiale. Probabilmente il primo vero disciplinare di produzione di un alimento nella storia.
La Mortadella Bologna è prodotta solo con tagli nobili del maiale, carne e lardelli tritati adeguatamente. Il sapore è pieno e ben equilibrato grazie alla presenza di pezzetti di grasso di gola del suino che conferiscono maggiore dolcezza al suino.